Bellatores

Per gli strati superiori della società feudale - cioè i nobili la caccia non rappresentava tanto un divertimento quanto uno dei modi in cui si esprimeva la loro funzione sociale di bellatores, vale a dire di guerrieri. La caccia era l'attività che per il tipo di problemi che poneva, per i mezzi, le manovre e le evoluzioni, le capacità fisiche e strategiche, si avvicinava di più alla guerra, perfetto completamento dei tornei e delle giostre che in tempo di pace tenevano in esercizio e istruivano al combattimento. Quello che cambiava era l'antagonista, ma strumenti e tecniche erano identici, perciò erano bellatores coloro che portavano le armi in guerra, ma anche coloro che le adoperavano contro la selvaggina.
Per colui che era abituato a combattere a cavallo, la venatio si svolgeva naturalmente a dorso di un destriero. Gli uomini appiedati che partecipavano alla caccia con varie mansioni - come quella fondamentale di condurre i cani, prima per trovare e poi per inseguire la selvaggina s identificavano con la fanteria, che anche nell'esercito feudale Costituiva un elemento del tutto subordinato e strettamente in funzione della cavalleria, senza svolgere compiti tattici autonomi. Così il momento culminante della caccia feudale era sempre, come in guerra, il confronto diretto e individuale Con l'avversario. Ma invece di scontrarsi corpo a corpo con un cavaliere valoroso, si duellava con unafera sufficientemente forte e aggressiva per Costituire un serio pericolo. Insomma un antagonista di rispetto.
In questo rituale, orso, cinghiale, cervo diventavano, per così dire, di specie umana. Le battute dovevano essere realmente pericolose - e portavano spesso alla morte del cacciatore se si voleva che il loro valore psicologico e politico non fosse svilito in un contesto culturale in cui forza fisica e coraggio occupavano una posizione di primo piano.

     Venere o Marte
     Caccia e favole
     De Febbraio
     Un cane che inseguiva un leone e la volpe
     Lepre timida ma furba
     Il cane insegue la bellezza

Rimedi contro le malattie del cane

Guelfi e Ghibellini

Il cane e la lepre